Salute Dell'osso In Oncologia

Il Webinar “Salute dell’osso in oncologia” si pone come obiettivo quello di fare il punto sulle attuali conoscenze ed esporre i progressi riguardanti l’assessment ed il management dello stato osseo nei pazienti oncologici. Il focus degli argomenti trattati sarà sulla patologia ossea legata ai tumori e ai trattamenti oncologici analizzata da un punto di vista multidisciplinare.                                            

Globalmente il peso dell’osteoporosi tende a crescere ogni anno soprattutto in relazione all'aumento dell'aspettativa di vita, in numeri assoluti, si valuta che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5.000.000 di persone.                                                                                                                                                     

Negli ultimi decenni, per molte tipologie di tumori, si è verificato un significativo incremento della sopravvivenza e delle guarigioni. Non di rado, tuttavia, compaiono effetti secondari ai trattamenti a lungo termine e tra questi l’osteoporosi riveste un ruolo importante. L’impatto psicofisico che ne deriva grava enormemente sui pazienti tanto da ridurre in maniera importante la loro “Quality of life”. Risulta, perciò, di vitale importanza il riconoscimento precoce ed il trattamento tempestivo, di queste condizioni. D’altra parte, le metastasi ossee, che accompagnano diverse patologie oncologiche, impattano sull’osso causando delle gravi complicanze definite “Skeletal Related Events (SREs)”, come fratture, dolore ed alterazioni metaboliche. Tra tutte le tipologie di tumore, le pazienti affette da carcinoma mammario sono le più colpite nel sesso femminile, mentre nella controparte maschile il carcinoma prostatico è quello maggiormente interessato dai disturbi ossei, ma anche altri tumori devono essere monitorizzati per le possibili conseguenze ossee.                                                                                                        Diversi trattamenti sono indicati dalle linee guida ma la terapia di più recente scoperta è il Denosumab, un anticorpo monoclonale che ha come meccanismo di funzionamento quello di intervenire sul meccanismo RANK-RANKL.                                                                                                                             

Le ultime linee guida oncologiche focalizzano sempre di più l’attenzione sul metabolismo osseo e sui relativi trattamenti da mettere in opera in senso profilattico e terapeutico.